Quando un uomo organizza lo sport in ordine al guadagno pensa allo spettacolo; quando l’organizza in funzione dei trofei, pensa alla vittoria; quando lo prepara educativamente pensa alla PERSONA.(J. De Vecchi sdb)
“La prima felicità di un fanciullo è sapersi amato” Don Bosco

1. I ragazzi hanno necessità di essere incoraggiati e sostenuti, ma rimanendo liberi dal confronto con le prestazioni di altri atleti. Non carichiamoli di aspettative, ma sforziamoci di capire quello che realmente vivono.
2. I ragazzi hanno bisogno di sapere che hanno il vostro supporto e il vostro amore incondizionato, sempre! Dite a vostro figlio/a quanto siate fieri di lui/lei, la parte tecnica lasciatela all’allenatore.
3. I ragazzi e il loro allenatore sanno se e quando hanno commesso errori durante le gare, quindi cercate di sottolineare solo le cose positive in modo da essere sempre incoraggianti.
4. Supportate la Società nelle attività che fanno da contorno allo svolgimento della stagione calcistica perché un gruppo affiatato porterà sicuramente dei benefici anche ai ragazzi.
5. Condannate sempre e non cercate mai di giustificare comportamenti violenti. Al contrario applaudite sempre il bel gioco di tutti, anche quello degli avversari.
6. Aiutateli a rispettare con responsabilità l’impegno preso. A rispettare gli appuntamenti, ad essere puntuali ad avere cura del proprio materiale di quello dei compagni e della Società.
7. Rispettate sempre l’arbitro e le sue decisioni, invitate anche gli altri genitori a farlo. Comprendete che come voi può sbagliare.
8. Siate sempre tifosi attenti a sostenere, applaudire e incoraggiare la squadra senza denigrare gli avversari.
9. Le vittorie sono importanti se frutto di impegno, ma ricordiamo che dalle sconfitte è possibile trarre lezioni fondamentali, aiutiamo i ragazzi ad analizzarle con serenità dando il giusto peso al risultato finale di ogni gara.
10. Ricordatevi che il calcio è solo e soprattutto un gioco.

A.S.D Amici di Michele Magone