Il Bearzi di Udine è un Centro di Formazione professionale Salesiano che si basa sul metodo pedagogico di Don Bosco. Incentiva i giovani a sviluppare attitudini personali, educandoli a comportamenti che permettono di affrontare la vita in modo responsabile. Questo avviene anche attraverso attività extrascolastiche che aiutano gli studenti a socializzare e a vivere insieme, proprio come nella vita quotidiana. “Li aiutiamo nella crescita personale, nell’individuazione dei propri desideri, ma soprattutto a guardare in alto, – sottolinea il Prof. Michele Miolo coordinatore didattico del CFP -, affinché non si fermino solo alle cose che succedono quotidianamente, ma imparino ad avere uno sguardo un po’ più ampio, a decidere sul proprio futuro.”
Perno centrale di questo percorso educativo è il ruolo svolto dagli insegnanti al di fuori delle ore di lezione: una volta tolti i panni istituzionali, passano molto tempo a fianco dei giovani in momenti ricreativi. Occasioni preziose in cui è possibile stabilire una relazione su di un altro livello, più empatico, al fine di intendere meglio la sensibilità e le esigenze di ogni singolo alunno: “perché solo attraverso la reale conoscenza di una persona, delle sue pulsioni, desideri e frustrazioni diventa possibile orientarla nelle scelte future. Al Bearzi è assolutamente normale vedere un insegnante che gioca con i propri alunni” rimarca Miolo.
L’atmosfera che si respira è di una “casa che accoglie”. E di fatto è una vera e propria casa, quella di una comunità di salesiani che vivono all’interno, che accoglie gli studenti con le loro attività durante l’esteso orario di apertura che va dalle 07.30 alle 18.30. In linea con la filosofia che permea tutto il centro, che si basa sullo stare insieme, sono molti i luoghi che favoriscono la relazione: ampi spazi dedicati allo sport, cortili dove giocare, una sala giochi attrezzata, aule dove si possono fare i compiti. Un orario pensato per venire incontro alle famiglie, che offre la garanzia di un ambiente protetto dove la giornata viene strutturata in modo tale che i giovani apprendano ad organizzare il proprio tempo tra compiti e svago.
Se da un alto viene data priorità alla crescita della persona, “per il Bearzi – commenta Michele Miolo a nome di tutte le scuole del POLO salesiano – è altresì importante rimanere al passo con i tempi cercando di essere sempre innovativi nella proposta didattica che sia in linea con il progresso e gli strumenti utilizzati dai giovani.” Gli studenti fin dal primo anno hanno la possibilità, a seconda dei percorsi scelti, di accedere a laboratori estremamente innovativi.
Nel Centro di Formazione Professionale, buona parte della didattica si concentra sull’immediato sviluppo dell’intelligenza delle mani, la quale inizialmente si focalizza su cose pratiche per poi approcciare la teoria verso la specializzazione del settore scelto. I settori che gli studenti possono scegliere, raggiungendo più livelli di qualifiche, sono il Meccanico Industriale, l’Elettrico, l’Automotive e il settore Informatico. Le ore di formazione si suddividono a metà tra teoria e pratica nei laboratori fino a quando, a partire dal secondo anno, si innesca alternanza rafforzata scuola/lavoro. Questo avviene attraverso stage in aziende estremante selezionate i cui percorsi di formazione vengono concordati e costruiti ad hoc in base alle attitudini dell’alunno. Il contatto delle aziende con il Centro è pressoché quotidiano, in quanto si avvalgono del SAL (servizio al lavoro) per la ricerca del personale, partecipano a convegni o seminari o accolgono le classi durante l’anno per osservare i processi produttivi di filiera. Tutte esperienze che in alcuni ragazzi possono sfociare in un’esigenza di fare un passo in avanti e guardare ad un orizzonte più lungo: partendo da un percorso più pratico e laboratoriale, affiancato da un’esperienza in azienda, alcuni hanno maturato il proposito di proseguire gli studi all’università. Per soddisfare tale necessità, all’interno del Bearzi, è stato quindi aperto anche l’Istituto Tecnico Industriale, il quale ha due vantaggi: da un lato permette, attraverso un percorso di didattica integrata di accedere all’Università; dall’altro di inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro grazie ad un qualificato bagaglio di esperienze e competenze acquisite durante gli anni di formazione professionale. All’interno dell’ITI si possono raggiungere due qualifiche diplomi: Tecnico Industriale Informatico e Tecnico Industriale Meccatronico.
Ai classici giorni dedicati agli Open Days, il Centro privilegia visite guidate più mirate organizzate in piccoli gruppi. È quindi possibile prendere appuntamento in qualsiasi momento dell’anno per essere inserito in uno di essi. Ciò permette di avere degli incontri personalizzati dove gli insegnanti accompagnano genitori e figli a visitare la scuola ed i laboratori durante gli orari scolastici, al fine di mostrare concretamente l’atmosfera che si vive in essa e le attività che vi si svolgono.