L’innovativo progetto “La mia agenda 2030 sul banco” è stato sviluppato dall’Istituto Salesiano Bearzi di Udine, con il sostegno della Fondazione Friuli, rivolto agli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Informatico e Meccatronico. Una serie di percorsi formativi curricolari ed extracurricolari con lo scopo di permettere ai ragazzi di sviluppare competenze orientate alla sostenibilità, utili e necessarie per diventare i tecnici del futuro e per proporsi nel mondo del lavoro con maggiore flessibilità, attitudine al cambiamento, al miglioramento continuo e all’innovazione. Questi interventi sono riconducibili ai goal 4.7 e 12.8 previsti dall’Agenda Onu 2030 riguardanti conoscenze e competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile
Nel progetto sono stati coinvolti tra 150 e 200 allievi che hanno frequentato i trienni specializzanti nell’ITI Informatico e Meccatronico, per un totale di 16 proposte formative (4 specifiche per l’indirizzo Informatico, 5 specifiche per l’indirizzo Meccatronico, 7 comuni) la loro durata era compresa dalle 4 alle 30 ore.

Le proposte formative in comune ai due indirizzi sono state incentrate sul tema della sicurezza, della lingua inglese (preparazione all’esame “First Certificate”) e alle buone pratiche quotidiane per ridurre l’impatto ambientale. A queste proposte si sono aggiunti i tradizionali incontri con le aziende. Oltre alle visite nelle aziende sono intervenuti anche i tecnici aziendali al Bearzi, per proporre lezioni focalizzate sul tema della sostenibilità e come orienta ed influenza ricerca ed investimenti nelle aziende del territorio friulano.

Realizzazione e sviluppo di App, automazione Arduino e robotica, grafica e comunicazione, project management best practices sono state le proposte formative offerte all’indirizzo informatico. Invece i corsi proposti all’indirizzo meccatronico sono stati: saldatura, inventor-basic, inventor-professional, addictive 3D manufacturing e metodologia 5s una possibilità concreta di miglioramento.

L’Istituto Bearzi ringrazia la Fondazione Friuli per l’ormai immancabile supporto, con l’augurio che con queste operazioni formative i tecnici, gli imprenditori e le imprenditrici del futuro possano portare in alto il nostro territorio, mantenendo sempre un occhio di riguardo per la natura che ci ospita e la società in cui viviamo.