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Fabrizio Acanfora al Bearzi!
Questo gennaio abbiamo avuto l’onore di ospitare Fabrizio Acanfora: scrittore, musicista, insegnante universitario e blogger. Acanfora è noto soprattutto come divulgatore scientifico riguardante lo spettro autistico. Vincitore, nel 2019, del Premio nazionale di Divulgazione Scientifica per il libro “Eccentrico. Autismo e Asperger in un saggio autobiografico”, Acanfora ha scoperto di essere autistico solo a 39 anni. Questa scoperta gli ha consentito di dare un nome alle difficoltà che aveva sempre incontrato nel comprendere gli altri e le regole sociali. Da allora ha intrapreso con passione la strada dell’attivismo e della divulgazione scientifica nel campo della neurodivergenza.
La presenza al Bearzi di Fabrizio Acanfora è nata grazie al suo intervento, in qualità di docente, all’interno del corso di qualifica per adulti “Esperto della gestione e sviluppo delle risorse umane” al CFP. Ha proposto ai futuri recruiter una nuova frontiera dell’inclusione: quella progressiva delle differenze. Ha dimostrato, dati alla mano, che le più grandi aziende sul mercato (IBM, P&G, SAP…) che hanno programmi di inserimento per le persone neurodivergenti, vedono un incremento della produttività e dell’innovazione.
Già nel 2016 l’Economist parlava di “Beautiful minds, wasted” (uno spreco di menti meravigliose), riferendosi alle caratteristiche tipiche dell’autismo: attenzione ai dettagli, individuazione delle anomalie e degli errori, straordinarie capacità di concentrazione, precisione e lealtà. Tutto capitale che rischia di essere perso, se non adeguatamente riconosciuto in fase di selezione. Le allieve e gli allievi, futuri selezionatori del personale, hanno risposto con entusiasmo a questa sfida, grati dell’occasione unica a loro presentata.
BUONGIORNO AL CFP
Acanfora non si è limitato alla docenza per gli adulti, ma ha generosamente presentato il Buongiorno al CFP.
L’autore ha raccontato la sua storia: i cambi di scuola superiore prima di approdare alle Magistrali dove ha finalmente incontrato un’insegnante che lo ha capito e condotto amorevolmente fino alla maturità. Ha invitato i ragazzi ad aiutare chi è in difficoltà, a non stigmatizzare chi è diverso, perché ciascuno è diverso, a suo modo.
LA NEURODIVERGENZA RACCONTATA DA UN NEUROATIPICO: SENSIBILIZZAZIONE ALL’ITI
L’autore ha spiegato alle terze, quarte e quinte del nostro ITI cosa significa essere neurodivergente, aiutandoli a sfatare i miti e stereotipi più comuni che portano a esclusione, bullismo e discriminazione.
L’importante, ha sottolineato l’autore, è guardare alla diversità in termini di differenze e non di deficit. Chi ha una diagnosi di DSA (Disturbo Specifico di Apprendimento), ADHD (deficit di attenzione e Iperattività), il disturbo della Tourette o dello Spettro Autistico, possiede delle caratteristiche peculiari che le più grandi aziende stanno imparando a riconoscere e valorizzare. In particolare il cosiddetto pensiero “out of the box” sta facendo aumentare la competitività di queste imprese in modo inimmaginabile fino ad un decennio fa.
Specialisterne, l’agenzia per cui lavora Fabrizio Acanfora, offre la possibilità di accedere al mondo del lavoro col supporto di formazione e coach in aziende appositamente formate per accogliere personale neurodivergente.
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