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ECCO IL PROGETTO “BASKIN” – ALBERTO ANDRIOLA CON UNA NUOVA, IMPORTANTE, INIZIATIVA.
- 18 Aprile 2018
- Posted by: Giovanni Cassina
- Category: Scuola Primaria Scuola Secondaria ITI CFP Eventi

La presentazione avrà luogo nella mattinata del 3 giugno al “Bearzi” di Udine: a seguito di un interessante seminario introduttivo, gli ospiti potranno godersi il match dimostrativo tra Baskin Isola e Baskin Mestre.
Alberto Andriola, un nome una garanzia per la Pallacanestro (con la P maiuscola) in Friuli Venezia Giulia. Ci ha fatto davvero molto piacere, come Staff di YouBasket, ricevere la sua lettera d’invito, un po’ perché vederlo attivo e pieno di entusiasmo dopo l’incidente dell’estate scorsa non può che sucitare in noi grande felicità, un po’ perché, veramente, il progetto di cui ci ha messo a conoscenza è molto molto interessante. Parliamo di “Baskin”, una disciplina innovativa che si fonda sul concetto di “inclusione” (da qui il termine Bask-IN) e che, ad oggi, non è presente nella nostra regione. Con lui, a portare avanti l’iniziativa, un altro volto noto della pallacanestro locale come Matteo “Gigi” Cuder, oggi allenatore e istruttore in quel di Tolmezzo ma che molti ricorderanno per aver vestito la maglia del Rorai Grande negli “anni d’oro”.
Senza spingerci oltre, vogliamo lasciare spazio alla lettera di coach Andriola e, ovviamente, inoltrare a tutti voi l’invito a partecipare alla presentazione del progetto, che avrà luogo nella mattinata di domenica 3 giugno al Bearzi di Udine.
“Carissimi,
Vi scrivo per parlarVi di una nuova esperienza professionale, sportiva ancor più umana che mi ha visto protagonista. Grazie a Massimo Maggiore che, in una sera qualunque, in una palestra qualunque, così per caso incontrato, me ne ha parlato e affascinato, ho da poco terminato la formazione in Veneto come allenatore di BASKIN.
Vengo al dunque.
Il “Baskin”, termine ispirato alle parole “basket” e “inclusione”, è una disciplina sportiva innovativa – made in Italy – progettata appositamente per valorizzare la partecipazione di tutti senza nessun tipo di discriminazione. Nato in via sperimentale in una scuola media di Cremona negli anni 2001-2004, il Baskin è praticato oggi in numerose scuole primarie e secondarie d’Italia che hanno colto il suo alto valore educativo ed in oltre 100 associazione sportive. In Friuli Venezia Giulia ad oggi nessuno se ne occupa. Il Baskin si ispira al Basket osando ”universalizzarne” la praticabilità in modo radicalmente aperto a tutti: maschi e femmine, persone con e senza disabilità, sia essa fisica o intellettiva, con tanta o poca esperienza sportiva, con elevate o ridotte competenze tecniche in basket. La preoccupazione di sapere se uno è adatto o no a questo sport svanisce, poiché la prospettiva viene ribaltata: è il Baskin che è stato reso adatto alla pluralità umana. Una volta chiarita l’ampiezza del gruppo dei destinatari, bisogna anche sottolineare la qualità dell’esperienza che viene offerta ad ognuno. In effetti, viene data l’opportunità a ciascun componente della squadra di esprimere al meglio le proprie potenzialità. E più ancora, gli viene offerta l’occasione di essere pubblicamente riconosciuto come persona in grado di contribuire efficacemente al successo collettivo: è proprio su tutti e su ciascuno che la squadra può contare e deve imparare ad investire se vuole raggiungere l’obiettivo finale. Tutti i giocatori – anche con grave disabilità – possono provare la gratificazione di sentirsi determinanti nel gioco grazie alle proprie azioni, in primis facendo canestro, quale obiettivo comune in cui tutti si riconoscono. Grazie ad un’architettura regolamentare progettata per tutti, si può dire che il Baskin si fonda sui principi metodologici del “design for all”, motivo per cui ha ricevuto nel 2011 il 1° premio internazionale della Design for all Foundation. Infatti, il design tecnico-pedagogico del Baskin consiste nel aver adattato materiale (6 canestri), spazio (2 aree protette), regole (5 ruoli) e comunicazione (tutoring). L’attribuzione a ciascun giocatore di un proprio ruolo, codificato con precisione, permette di dare una colonna vertebrale al gioco, regolando la composizione delle varie squadre in maniera bilanciata. Il principio etico che guida questo processo di ingegneria pedagogica è la ricerca dell’equità nella competizione, grazie ad un complesso ed ingegnoso equilibrio tra agonismo e partecipazione di tutti, tra premiazione delle eccellenze e tutela delle fragilità. A questa condizione, si riesce non solo a rispettare la dignità di ogni persona ma anche a risaltare l’eccellenza che ciascuno possiede, senza dare spazio ad assistenzialismi o pietismi, suggerendo – con la metafora dello sport – la possibilità di costruire una società più inclusiva.
Oltre a “spiegare il Baskin”, è sicuramente indispensabile poterlo anche “far vedere”:
Detto questo, in collaborazione con l’Istituto salesiano “ G. Bearzi “ di Udine , in cui mi onoro di essere da sempre docente di Scienze motorie e sportive e che mi ha immediatamente dato il Suo appoggio, con la collega ed amica Dora Bareggi che pure ha frequentato la formazione, con Massimo Maggiore che come dicevo mi ha introdotto al Baskin, con l’ufficio di educazione fisica del MIUR di Udine nella persona del collega prof. Claudio Bardini, ho organizzato per la mattinata di domenica 3 giugno 2018 un seminario introduttivo al Baskin di circa 60’-75’ , tenuto dalla prof.ssa Sira Miola e da Simone Gironi responsabili formatori per il Veneto, seguito da una partita dimostrativa tra il BASKIN ISOLA e il BASKIN MESTRE che si sono resi disponibili di venire appositamente a Udine per questa nuova avventura in terra del Friuli Venezia Giulia.
Tutto ciò al fine di far tangibilmente conoscere il Baskin a Società, dirigenti e tecnici del Basket ma non solo e a tutti i colleghi di scienze motorie e sportive della nostra regione che avranno il piacere di partecipare. Ribadendo il concetto che ancora non è presente in FVG questa iniziativa è pensata con il fine di poterlo apprezzare e diffondere tra noi attori sportivi in una Regione che ha inoltre un altissimo valore transfrontaliero.
Vi chiedo, quindi, cortesemente di operarVi quanto più Vi sarà possibile per la divulgazione dell’iniziativa. Sarà nostro onore infine averVi come graditissimi ospiti.
Cordialmente, Alberto Andriola
IL PROGRAMMA
- Dove?
ISTITUTO SALESIANO “ G. BEARZI “ Udine , via don Bosco 2,
palestra ITI - Quando?
Domenica 3 giugno 2018
Ore 09,30 Seminario Baskin
Ore 11,00 partita dimostrativa Isola vicentina – Mestre
E’ gradita la conferma della partecipazione con una mail all’indirizzo: ”